Blog Ren.Bu.Kan

Gianrico Carofiglio, noto scrittore ed ex-magistrato, rivela come il karate lo abbia aiutato a superare l'insicurezza e a comprendere meglio se stesso. Sottolinea l'importanza delle arti marziali praticate con consapevolezza, per gestire il conflitto e promuovere valori etici fondamentali.

Praticare sport non è solo fare movimento, attività fisica, rilassarsi o competere. Per molti è anche un'occasione di superare ostacoli enormi e trovare l'equilibrio con condizioni psico-fisiche in apparenza svantaggiose. Una storia di Para-karate.

Le arti marziali, come il karate, offrono ai bambini strumenti per trasformare l'esperienza scolastica in un viaggio formativo. Contribuiscono a ottenere voti migliori, affrontare compagni aggressivi, creare nuove amicizie e sviluppare competenze sociali, arricchendo l'esperienza scolastica e sociale complessiva.

La domanda più frequente che ci pongono i genitori riguarda l’età giusta per iniziare la pratica del karate. Mentre giocare a palla è consentito fin dalla prima infanzia, gli sport e l’educazione fisica vanno commisurati a precisi momenti dello sviluppo psico-fisico del bambino.

Il momento più significativo e carico di emozione per chi pratica karate è rappresentato dagli esami per il cambio di grado, cioè quando si ottiene la cintura di colore più "scuro".

Il momento più importante ed emozionante per ogni praticante di karate: gli esami per il passaggio di grado, ovvero l'ottenimento del colore di cintura "più scuro".